
Non bastavano le problematiche sulla Buona Scuola, adesso i genitori dell’Istituto Comprensivo 7 di Latina sono sul piede di guerra per un a rappresentanza che loro definiscono monca.
Infatti questa protesta scatenata dai genitori per le elezioni all’Istituto Comprensivo 7 per il rinnovo del Consiglio. Il complesso che comprende le scuole di via Bachelet, via Polonia e via Po, avrà un “governo” monco, visto che mancano le rappresentanze dei genitori di via Po. Sotto accusa il Dirigente Scolastico, che non ha dislocato i seggi elettorali nei tre plessi, ma solo in via Bachelet, non dando la stessa possibilità a tutti di poter eleggere i propri rappresentanti.
Dichiara Marco Marini ex segretario nazionale UGL: “Certo un organismo di governo della scuola incompleto vista la mancanza di una componente dei genitori appartenente ai plessi diversi da via Bachelet, una situazione imbarazzante e poco democratica che non fa crescere in maniera esponenziale la qualità della vita scolastica di tutti. La scuola deve essere il primo esempio di educazione e sovranità popolare che si deve trasmettere ai più giovani e non dovrebbero mancare mai: dialogo, trasparenza ed imparzialità.”
I contrasti con il dirigente scolastico, vanno avanti dallo scorso anno e questa volta i genitori sembrano veramente sul piede di guerra, tanto da aver formato un comitato spontaneo, che si farà sentire nelle giuste sedi, per riportare serenità e le proprie istanze oltre che richieste all’interno del consiglio di cui ora non potranno far parte.