
L’ultimo ad essere “interrogato” in questa giornata è stato il responsabile di Legambiente Sud Pontino, Dino Zonfrillo, che ovviamente è rimasto soddisfatto dell’andamento della giornata, anche perché la sede scelta per svolgere la manifestazione è stata abbastanza insolita, ossia il quartiere di Mola a Formia, in quanto un luogo significativo perché è un centro urbano che non viene trattato come si dovrebbe, ossia con cura e con rispetto: in “Sicuramente è un puinto importante di Formia, bello dal punto di vista ambientale e dal punto di vista storico. Purtroppo non tutti, ma solo le persone che non rispettano le regole, dopo aver fatto un momento importante anche per la socializzazione che è la movida,che è un momento importante anche dal punto di vista economico, purtroppo buttano tutto per terra e questa mattina sono i ragazzi delle scuole a raccogliere quello che hanno lasciato queste persone. E’ un segnale importante, un segnale forte che vogliamo dare ai più adulti, di lasciare un mondo migliore ai ragazzi che poi si sussegueranno a queste generazioni.” In una situazione dove il clima, come si è verificato nei giorni scorsi, e il comportamento al limite della legalità delle persone, ancora perpetuano sull’ecosistema della Terra: “Si, Legambiente e le scuole hanno una funzione importante. Dobbiamo preparare una classe di ragazzi, che poi diventeranno adulti, che siano più sensibili a questi importanti fenomeni, a queste tematiche. Sicuramente Formia ha sofferto molto in questi giorni a causa del clima ma ci sono stati eventi eccezionali, quelli ancora verranno nei prossimi anni, E che non siamo preparati, abbiamo abbandonato dei territori che invece dovevamo tenere in buone condizioni, ed abbiamo visto i risultati. Non a caso un njostro striscione, nel luogo dove ci siamo radunati con tutte le sciole, dice: “Salviamo il nostro clima”. E’ quella la sfida più importante che noi avremo nei prossimi anni.”