Un indagine veramente delicata, come per stessa ammissione della Procura della Repubblica di Latina che sta svolgendo approfonditamente, e che in un comunicato stampa hanno confermato l’esistenza di un fascicolo di indagine che riguarda la vicenda del professore di religione di una scuola superiore di Latina che avbrebbe inviato delle foto a luci rosse ad aluni suoi studenti attravwerso l’uso dei canali social. Nella breve comunicazione dell’ufficio di Via Ezio della procura si parla di “comportamenti a sfondo sessuale” e si aggiunge però che “la delicatezza del tema investigativo, la necessità di preservare la genuinuità degli atti di indagine e l’imprescindibile esigenza di tutela delle persone coinvolte impongono di mantenere il massimo riserbo sugli accertamenti in corso”. Nessuna novità rispetto alle notizie che già circolano da giorni in città e che hanno inevitabilmente scosso l’ambiente scolastico, se non una implicita conferma che il docente è indagato e che si stanno svolgendo tutti gli approfondimenti del caso per verificare i fatti segnalati dagli studenti. Le ultime novità sono arrivate nella giornata del 2 febbraio dalla Curia della Diocesi di Latina che ha annunciato di aver revocato l’idoneità al docente e di averlo temporaneamente sospeso dalle sue funzioni di diacono permanente.
