
Il tribunale del Riesame ha deciso: resta in carcere l’imprenditore Luciano Iannotta e restano in regime di arresti domiciliari il colonello dei carabinieri Alessandro Sessa e il carabiniere Michele Carfora Lettieri,che sono stati arrestati nell’inchiesta “Dirty Glass”. Il Tribunale del Riesame di Roma ha respinto i ricorsi presentati dai legali degli indagati, gli avvocati Renato Archidiacono, Luca Petrucci, Nicola Capozzoli e Giammarco Conca confermando i provvedimenti di custodia cautelare emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma Antonella Minunni. I giudici della libertà hanno annullato soltanto un capo di imputazione a carico di Iannotta, quello relativo al trasferimento fraudolento di valori di due società a lui riconducibili. Non è ancora stata resa nota la decisione relativa alla posizione di Natan Altomare che nelle settimane successive all’arresto ha parlato a lungo, in due incontri distinti, con i Pm titolari dell’indagine Claudio De Lazzaro e Luigia Spinelli, dialoghi i cui verbali sono stati depositati agli atti del procedimento. Altomare, difeso dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, dopo l’interrogatorio di garanzia, aveva ottenuto gli arresti domiciliari.