
Dopo aver individuato la stanza nella quale spostare il COC, pèerché nella sala Falcone – Borsellino c’è la sede operativa dei tampono rapidi dei medici che sono a disposizione per fare questo tipo di rapida analisi, il commissario prefettizio Silvana Tizzano ha richiamato due ordinanze, quella del 5 marzo 2020 e del 19 marzo 2020 per l’attivazione del COC in seguito all’emergenza sanitaria del Covid, come recita l’ordinanza, è stata “ravvisata l’esidenza di dover modificare le richiamate ordinanze sindacali”, firmando una ordinanza, la n.1 del 25 gennaio del 2021 individuando tutti i responsabili dei servizi delle funzioni di supporto, tra dirigenti e funzionari, per essere d’auto allo stesso commissartio riferendosi alla nuova sede scelta per tenere apertto il Coc, operando di concerto con tutte le forze dell’ordine, la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana. Resta presenta anche la possibilità di coinvolgere, all’ occorrenza, tutto il personale comunale.