
I primi testimoni hanno dato la loro versione nel processo per l’inquinamneto della Pozzi Ginori di Borgo Piave, nel quale è imputato Giambattista Saleri, l’amministratore unico e legale rappresentante della Sviluppo Immobiliare Latina, la società che ha acquisito il sito dismesso. Per lui l’accusa è violazione delle norme ambientali e di inquinamento delle acque sotterranee, del suolo e del sottosuolo. In aula, davanti al giudica monocratico Assunta Fosso, sono stati ascoltati alcuni degli operatori di polizia e non, che hanno effettuato i sopralluoghi all’interno del sito dismesso dove vennero rinvenuti rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, tra cui elettrodomestici, materassi, suppellettili, terre di fonderia esauste e lastre di eternit. I testimoni hanno confermato la presenza di materiali di diverso genere.L’udienza è stata rinviata al 21 aprile prossimo. Nel procedimento si sono costituiti parte civile sia il Comune di Latina con l’avvocato Francesco Cavalcanti che la provincia rappresentata dall’avvocato Claudia Di Troia.