






Mercoledì 26 maggio c’è stata l’inaugurazione di una mostra di libri illustrati alla casa dei Libri a Formia dal titolo “Ci sono anche io – Fuori dagli stereotipi, dentro la realtà.” E’ u na mostra itinerante ideata e curata dalla Casa Editrice Lo Stampatello in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale Scosse.
Questa esposizione ha sicuramente un target poco convenzionale per l’infanzia (o-12 anni), ma le 35 case editrici che hanno aderito all’iniziativa, sistemando le loro pubblicazioni su pannelli interattivi come delle grandi pagine aperte, confrontandosi con il mondo che cambia e che include le differenze attraverso la scoperta dei volumi in mostra, favole rivisitate per adattarsi ai giorni nostri per combattere gli stereotipi e la paura del diverso. Questo perché l’essere umano è un animale sociale che ha bisogno di condivisione per essere felice. Raccontare di loro e raccontare a loro sono i due gesti che riportano dentro al girotondo dei propri simile bambini e bambine lasciati fuori dalla rappresentazione adulta della realtà. Gli albi illustrati per bambini diventano strumenti di crescita che per l’immediatezza del loro linguaggio e la forza delle immagini sono in grado di trasmettere ai piccoli ma anche agli adulti che li accompagnano contenuti di grande valore sociale e culturale. Le storie sono suddivise in quattro temi:
- Famiglie: tradizionali, omogenitoriali, miste, adottive, separate, monogenitoriali, ricomposte….
- Ruoli di genere: differenze, stereotipi, identità, libertà, parità,….
- Migrazioni: accoglienza, origini, distanze, partenze, arrivi, fughe, culture, avventure,….
- Abilità: diverse, sociali, sensoriali, motorie, cognitive, misteriose, ….
L’obiettivo dei racconti selezionati tra gli albi illustrati pubblicati in Italia è far sentire incluso chi può essere additato come diverso. Quando mancano comunicazione, empatia, nascono gli stereotipi, perché le differenze finiscono per divider facendo soffrire chi non si sente accettato, ed i piccoli soffrono di più, ed èil motivo per cui è nata la mostra.
Due parole sull’associazione Scosse, un’associazione di promozione sociale nata nel 2011 e fondata da giovani donne che hanno diverse competenze, unite dal desiderio di costruire una società più libera, giusta ed inclusiva. La loro promozione si svolge attraverso l’incontro, tra le culture e la valorizzazione delle differenze, le pari opportunità, l’accoglienza, per conciliare i tempi di vita e di lavoro per il contrasto alla precarietà e allo sfruttamento professionale, per diffondere pratiche di mutualismo e di cittadinanza attiva. Durante l’inaugurazione della mostra si sono cimentati in un saggio musico teatrale i piccoli che sono statio coinvolti positivamente attraverso il gioco.