
E’ stato annunicato dalla Poliza della Repubblica democratica del Congo ha l’arresto nell’Est del Paese alcuni degli autori dell’agguato nel quale nel febbraio dello scorso anno sono rimasti uccisi l’ambasciatore italiano Luca Attanasio, l’autista dell’Onu Muspapha Milambo e il carabiniere di Sonnino Vittorio Iacovacci. A comunicare i provvedimenti è stato il generale Aba Van Ang e l’annuncio è stato dato durante un incontro con alcuni giornalisti nella città di Goma, il capoluogo della provincia del Nord Kivu dove è avvenuta l’imboscata. Secondo la ricostruzione della polizia, in relazione all’episodio sono stati arrestati esponenti di tre gruppi armati, due dei quali identificati con i nomi di Bahati e di Balume. La persona sospettata di aver aperto il fuoco sull’ambasciatore sarebbelatitante ma in un luogo noto agli agenti. Ha affermato il comandante: “Sappiamo dove si trova, speriamo di prenderlo”. L’annuncio è stato dato in presenza del governatore militare del Nord Kivu, il generale Constant Ndima Kongba, di fronte a sei uomini in manette, seduti per terra, all’aperto. Secondo la ricostruzione, gli assalitori progettavano di rapire Attanasio per chiedere un riscatto da un milione di dollari. Per questo, l’uccisione dell’ambasciatore e del carabinieri dopo l’agguato al convoglio del Programma alimentare mondiale (Pam/Wfp) a bordo del quale viaggiava non sarebbe stata pianificata e sarebbe in seguito stata considerata un errore. Il generale ha aggiunto che le persone arrestate e i gruppi ai quali appartengono si sono resi responsabili di diversi rapimenti, anche di esponenti di organizzazioni umanitarie.